Luogo
Italia, Francia, Costa d’Avorio, Somalia, Ghana
Partner
Fondazione Moleskine
Durata
2022-2024
Beneficiari
8 organizzazioni creative a leadership femminile
Budget
100.000€
Imprese creative per il cambiamento sociale
Il progetto
Il Creativity Pioneers Fund è un fondo istituito nel 2021 da Fondazione Moleskine per sostenere organizzazioni culturali e creative nella difficile contingenza della pandemia di Covid-19. I Creativity Pioneers sono organizzazioni medio-piccole di tutto il mondo che lavorano nell’ambito della creatività con una spinta al cambiamento sociale. Sono organizzazioni radicate nelle comunità locali, che hanno però un’attenzione alle tematiche complesse a livello globale.
L’obiettivo non è solo dare un sostegno alle singole organizzazioni per consolidarne le capacità e l’impatto sulla comunità di riferimento, ma anche creare la piattaforma Creativity for Social Change per incanalare risorse e partnership in questo settore e creare occasioni di incontro e formazione per i soggetti coinvolti.
Nel 2021 sono state sostenute 10 organizzazioni di paesi diversi, nel 2022 sono state 30 e l’obiettivo per il 2023-2024 è di raggiungerne 150 con un fondo da 1.500.000€. In questo biennio, grazie al contributo di Fondazione Marcegaglia, verranno sostenute 8 organizzazioni in Italia e all’estero, caratterizzate da una leadership al femminile.
Le organizzazioni sostenute da Fondazione Marcegaglia
Trama Plaza Lab – Italia, Milano: promuove la moda e il design sostenibile e più in generale la sensibilizzazione ai temi della sostenibilità nell’industria tessile, attraverso l’arte, l’educazione e la formazione.
CHEAP – Italia, Bologna: un progetto di arte pubblica che utilizza i linguaggi visivi contemporanei e progetta nello spazio pubblico attraverso l’affissione di manifesti, interventi di public art, talk e momenti di discussione collettiva sulla progettazione degli spazi urbani come spazi di cittadinanza inclusiva.
Opera for Peace – Italia, Roma & Francia, Parigi: un’organizzazione che offre supporto e guida agli artisti di opera provenienti da contesti svantaggiati che non hanno un accesso immediato a opportunità di sviluppo professionale, promuovendo la giustizia sociale e l’equità.
Plug – Italia, Torino Plug: un’associazione culturale non profit che si occupa di comunicazione sociale e progettazione sostenibile.
Milano Mediterranea – Italia, Milano: un’associazione culturale dedicata alla creazione di progetti performativi partecipativi in territori complessi. L’associazione si pone l’obiettivo di contribuire a modificare la narrazione sulla migrazione, costruendo un dialogo con artiste e artisti mediterranei presenti nella città di Milano.
Hibiscus 1949 – Costa d’Avorio, Abidjan: è la biblioteca che racchiude le opere di autrici donne dall’Africa e dal mondo nero, con sede a Yopougon, uno dei quartieri più popolosi di Abidjan. La sua missione è portare alla luce e amplificare i contributi delle donne africane e nere per ispirare le generazioni presenti e future.
Somali Arts Foundation – Somalia: è la prima istituzione d’arte contemporanea in Somalia e offre formazione in fotografia, cinematografia e produzione di contenuti a giovani donne creative a Mogadiscio.
Mogadiscio Moongirls Live – Ghana, Accra: è un’organizzazione che mira, attraverso la produzione di graphic novel, a incoraggiare una conversazione più ricca sulle donne e le vite queer, e i loro ruoli nella società.