Creativity Pioneers Fund

Luogo
Italia, Francia, Costa d’Avorio, Somalia, Ghana, Turchia, Kenya, Venezuela, Serbia, Libano, UK, Georgia.
Partner

Fondazione Moleskine

Durata

2022-2024

Beneficiari
16 organizzazioni creative a leadership femminile o che lavorano su questioni di genere
Budget

150.000€

Imprese creative per il cambiamento sociale

Il progetto

Il Creativity Pioneers Fund è un fondo istituito nel 2021 da Fondazione Moleskine per sostenere organizzazioni culturali e creative nella difficile contingenza della pandemia di Covid-19. I Creativity Pioneers sono organizzazioni medio-piccole di tutto il mondo che lavorano nell’ambito della creatività con una spinta al cambiamento sociale. Sono organizzazioni radicate nelle comunità locali, che hanno però un’attenzione alle tematiche complesse a livello globale.

L’obiettivo non è solo dare un sostegno alle singole organizzazioni per consolidarne le capacità e l’impatto sulla comunità di riferimento, ma anche creare la piattaforma Creativity for Social Change per incanalare risorse e partnership in questo settore e creare occasioni di incontro e formazione per i soggetti coinvolti.

Nel 2021 sono state sostenute 10 organizzazioni di paesi diversi, nel 2022 sono state 30 e l’obiettivo per il 2023-2024 è di raggiungerne 150 con un fondo da 1.500.000€. In questo biennio, grazie al contributo di Fondazione Marcegaglia, verranno sostenute 8 organizzazioni in Italia e all’estero, caratterizzate da una leadership al femminile.

Le organizzazioni sostenute da Fondazione Marcegaglia

Nel 2022

Trama Plaza Lab – Italia
Trama Plaza Lab promuove la moda, il design sostenibile e, più in generale, la sensibilizzazione ai temi della sostenibilità nell’industria tessile, attraverso l’arte, l’educazione e la formazione. Trama Plaza Lab vuole creare maggiore consapevolezza sul valore di una produzione etica e circolare per incentivare il pensiero critico sulla relazione tra consumatore e prodotto, e per promuovere l’inclusione sociale e il rispetto delle risorse naturali.

CHEAP – Italia
CHEAP è un progetto di arte pubblica che riesce a fare sintesi tra urgenze artistiche e politiche, pratica curatoriale e responsabilità sociale. Utilizza i linguaggi visivi contemporanei e progetta nello spazio pubblico attraverso l’affissione di manifesti interventi di public art, campagne di comunicazione sociale, azioni di promozione di eventi legati al contemporaneo, produzioni realizzate da artisti in residenza, esiti di call for artists, e progetti a firma propria. A corollario delle affissioni di arte pubblica, CHEAP porta avanti la conversazione pubblica che ha come oggetto la città, attraverso talk e momenti di discussione collettiva sulla progettazione degli spazi urbani come spazi di cittadinanza inclusiva.

Opera for Peace – Italia & Francia
Opera for Peace è un’organizzazione che promuove attività a livello internazionale offrendo supporto e guida agli artisti di opera provenienti da contesti svantaggiati che non hanno un accesso immediato a opportunità di sviluppo professionale, promuovendo la giustizia sociale e l’equità. Lavorando a stretto contatto con teatri d’opera, orchestre, festival, istituzioni e organizzazioni internazionali, facilita la comprensione culturale collegando e guidando la futura generazione di professionisti dell’opera. Lo sviluppo artistico è garantito da progetti di formazione di alto livello, concerti, masterclass, scambi educativi, progetti speciali ed eventi culturali diplomatici.

Plug – Italia
Plug è un’associazione culturale non profit che si occupa di comunicazione sociale e progettazione sostenibile. Tra i principali progetti: il contest di comunicazione sociale Posterheroes, che ogni anno affronta tematiche sociali e ambientali differenti al fine di alimentare il dibattito internazionale.

Milano Mediterranea – Italia
Milano Mediterranea è un’associazione culturale dedicata alla creazione di progetti performativi partecipativi in territori complessi. L’associazione si pone l’obiettivo di contribuire a modificare la narrazione sulla migrazione, costruendo un dialogo con artiste e artisti mediterranei presenti nella città di Milano, con un focus sul quartiere Giambellino.

Milano Mediterranea coinvolge i cittadini attraverso residenze artistiche partecipate, un laboratorio permanente rivolto ai giovani, un comitato di quartiere che affianca l’associazione nella selezione dei progetti di residenza e programmazione culturale.

Hibiscus 1949 – Costa d’Avorio
Hibiscus, che opera sotto il nome 1949, è la biblioteca che racchiude le opere di autrici donne dall’Africa e dal mondo nero, con sede a Yopougon, uno dei quartieri più popolosi (1,5 milioni di persone) di Abidjan. La sua missione è portare alla luce e amplificare i contributi delle donne africane e nere per ispirare le generazioni presenti e future. La biblioteca organizza incontri letterari e seminari per bambini e adulti, workshop di coaching vocale, danza, disegno, scrittura di poesie slam, ed eventi mirati a coinvolgere e valorizzare la comunità locale.

Somali Arts Foundation – Somalia
Beneficiaria del CPF nel 2021, La Somali Arts Foundation (SAF) è la prima istituzione d’arte contemporanea in Somalia. SAF offre formazione in fotografia, cinematografia e produzione di contenuti a giovani donne creative a Mogadiscio. SAF cerca di promuovere e creare ambienti favorevoli affinché le industrie creative possano prosperare in Somalia, sfruttando al contempo le arti per accendere discorsi critici su idee, su identità, memoria, perdita, guarigione e cosa significa essere una persona “Soomaali” nel 21° secolo.

Mogadiscio Moongirls Live – Ghana, Accra
Beneficiaria del CPF 2022, Moongirls Live è un’organizzazione che mira, attraverso la produzione di graphic novel, a incoraggiare una conversazione più ricca sulle donne e le vite queer, e i loro ruoli nella società. Fornendo una narrazione moderna attraverso narrazioni che sfidano lo status quo, Moongirls Live incoraggia il suo pubblico a mettere in discussione le regole patriarcali, le norme e le idee sul genere e il ruolo delle donne. Moongirls Live si basa sull’antica filosofia africana di Ma’at che include concetti di verità, giustizia, equilibrio, rettitudine, correttezza, ordine e armonia. Le storie delle super eroine di Moongirls affrontano varie questioni quali: corruzione, inquinamento ambientale e marino, omofobia, sicurezza alimentare, potere, ecc.

Nel 2023

Capli Foundation (Turchia)
KizBasina, un’organizzazione no-profit con sede in Turchia, si dedica alla lotta per l’uguaglianza di genere e l’emancipazione delle donne attraverso campagne e progetti che aumentano la comprensione da parte della società della violenza di genere e del suo impatto negativo sulle donne, promuovendo l’empowerment femminile e l’attivismo su base locale.

Book Bunk Trust (Kenya)
Book Bunk è un ente che dal 2018 lavora per ripristinare alcune delle biblioteche pubbliche più rinomate di Nairobi, trasformandole in spazi inclusivi ed utilizzabili dove far convergere l’arte, la memoria collettiva, la produzione di conoscenza, esperienze condivise, leadership culturale e scambio di informazioni.

Escuela de Teatro Musical de Petare (Venezuela)
La Escuela de Teatro Musical de Petare è un’associazione civile senza fini di lucro che ha come obiettivo quello di offrire alla comunità di Petare, uno dei quartieri popolari più pericolosi al mondo, uno spazio gratuito di formazione e professionalizzazione nelle arti dello spettacolo per bambini e ragazzi.

KLARA I ROSA (Serbia)
Klara I Rosa opera in Serbia e si impegna a costruire una società aperta, fornendo una finestra sul mondo e opportunità di apprendimento e cittadinanza attiva. Per loro, la cultura e le arti sono gli strumenti perfetti per creare sintonia, per riflettere, stimolare gli altri e agire in qualsiasi campo che richieda attenzione, dall’ecologia alla libertà di parola.

Seenaryo (Libano)
Attraverso il teatro e lo spettacolo, Seenaryo aiuta le comunità svantaggiate in Libano e Giordania a trovare la propria voce come potenti agenti di cambiamento. I loro valori includono: una partecipazione significativa a tutti i livelli, innovazione, inclusività, accessibilità ed eccellenza artistica, rimanendo al contempo radicati nelle comunità locali.

Spit it Out (UK)
Spit it Out è un’ organizzazione pluripremiata con sede in Scozia che vuole spronare il dibattivo collettivo su temi quali consenso, salute mentale e guarigione attraverso la creatività e la cura della comunità. Spit it Out sta creando uno spazio sicuro in cui gruppi emarginati possono condividere il proprio lavoro e mirare a portare un cambiamento duraturo con un forte impatto sulla comunità.

Writerz and Scribez C.I.C (UK)
Writerz e Scribez C.I.C, guidata da artisti neri e caratterizzata da un forte entusiasmo per l’inclusione, l’accessibilità, l’arte e la scoperta di sé, è una realtà che mira ad essere connessa al mondo più ampio. L’organizzazione mette a disposizione della comunità locale un vivace centro culturale che ospita incontri artistici eccezionali, dove l’arte è usata come strumento per il cambiamento sociale.

NNLE usakhelo galerea tbilisi (Georgia)
La missione di Untitled Gallery Tbilisi è quella di lottare per i diritti umani nel Caucaso meridionale, utilizzando l’arte come potente strumento politico per portare il cambiamento. Il loro focus specifico è sulle questioni delle comunità queer e femministe e delle minoranze etniche, creando uno spazio sicuro in cui gli individui e le comunità emarginate possano esprimersi.

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